Che cos’è G.EN.TE.?
Le nuove tecnologie, nella loro vorticosa evoluzione, caratterizzano sempre di più, sotto molti aspetti, la vita di tutti; non è difficile notare come, dietro alle mode momentanee, esse pongano spesso più interrogativi che soluzioni, rendendo decisamente problematico lo scenario di relazioni umane che risulta e risulterà da questa evoluzione. Fondazione Bertini Onlus (d’ora in poi
Fondazione), crede che sia possibile, anche se non facile, sperimentare e attivare le nuove tecnologie, anziché come fonte di isolamento, disagio ed emarginazione, anzi proprio al contrario, come motivo di emancipazione e ricostruzione di un legame sociale, anche là dove esso si è infranto.

G.EN.TE., Giovani e Nuove Tecnologie, è pertanto il titolo del piano di indirizzo elaborato da Fondazione Bertini Onlus (d’ora in poi Fondazione) per la riqualificazione del comprensorio dell’ex-oratorio di Via Caroli 12 a Milano, che le verrà affidato in diritto di superficie dalla Curia di Milano, al fine di rianimarlo con progetti di utilità sociale.

La Fondazione, lungi dal voler suddividere lo spazio in lotti separati e non comunicanti, mira, con il presente piano, a restituire negli anni un polo organico, accogliendo e promuovendo progetti che sappiano coniugare, sotto il comune denominatore delle nuove tecnologie, tre importanti caratteri, spesso purtroppo non comunicanti: imprenditorialità, internazionalità, e solidarietà sociale.

Obiettivo Generale di G.EN.TE.
L’obiettivo generale individuato è pertanto quello di perseguire un modello di sperimentazione sociale promuovendo la cultura e la capacità di impresa – ossia di dare vita ad attività sostenibili, riproducibili, e in grado di esprimere e valorizzare i talenti dei singoli soggetti – in una comune impronta di continua innovazione nella comunicazione e nella tecnologia, includendo i giovani al fine di sviluppare dinamiche di solidarietà che sappiano accogliere, proteggere, e integrare soggetti svantaggiati, sia all’interno degli stessi progetti che al loro esterno, nei molti volti cioè della società civile.

Struttura piano-progetti
Per fare ciò, la Fondazione accoglie e valuta proposte di progetti, provenienti sia da singoli sia da organizzazioni, che
1. condividano l’obiettivo generale, situandosi in una delle aree del piano (cfr. infra aree)
2. siano disponibili a condividere la progettazione insieme alla Fondazione stessa
A seconda delle richieste, e della loro conformità con il piano, la Fondazione metterà a disposizione spazi, strumenti, risorse umane, o anche risorse economiche.
Nota: in questo senso anche singoli incarichi a singoli soggetti sono da intendersi come avvallamento e finanziamento di un relativo progetto presentato.

In cosa si distingue G.EN.TE. dagli altri progetti della Fondazione?

I progetti della Fondazione sono gestiti direttamente dalla Fondazione stessa. Il piano di indirizzo G.EN.TE., invece, prevede di riunire al proprio interno numerosi progetti gestiti da soggetti terzi, in seguito denominati partner, in stretta collaborazione con la Fondazione, che rimane cabina di regia del piano. Ne consegue che, nella totalità dei progetti della Fondazione, alcuni saranno interni al piano di indirizzo G.EN.TE., altri saranno esterni.